Buongiorno a tutti! Mi piace disegnare con inchiostro e acquerello ma sono confuso sugli strumenti giusti: a me piace usare pennino e calamaio, ma non se ne trovano molti (solo quelli per calligrafia o i Tachikawa per manga, che prediligo). In tanti usano i fineliner (anche questi mi piacciono, specie quelli winsor seppia); molti usano anche la stilografica con inchiostro waterproof. So che in arte è lecito sperimentare di tutto, ma mi piacerebbe conoscere il parere di persone più esperte. Ringrazio in anticipo chi mi chiarirà le idee.
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Ciao Antonio. Non è una tecnica che uso molto, l’ho usata in passato ma poco, quindi ti darò una risposta che spero venga integrata da chi ne sa più di me! Io credo che l’importante sia usare un inchiostro indelebile (o waterproof come hai scritto giustamente tu), di solito l’indian ink, perché così non ti si riattiva quando poi procedi con gli strati successivi ad acquerello. Io usavo proprio i fineliner perché sono molto comodi, però se vuoi modulare di più la linea sicuramente il pennino o la stilografica sono la soluzione più adatta!
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